La bellezza è nell’occhio di chi guarda si dice. Se fosse così, potremmo pensare che la bruttezza è anche nell’occhio di chi guarda. Quando siamo nella critica, nella rivendicazione, nel biasimo, nella non-accettazione, è probabile che coglieremo questi segnali nel mondo che ci circonda e non saremo propensi a vedere la bellezza, la gentilezza e la bontà. Per accorgerci della bellezza attorno a noi, nelle nostre relazioni, nella nostra vita, bisogna prima di tutto notarla in noi stessi. Ciò che è dentro, è anche fuori. La formazione per Facilitatori Ccms segue questo assioma: riconoscere ciò che siamo in profondità sotto alle tante maschere che abbiamo costruito per sopravvivere; vedere la trappola delle identificazioni per poi lasciarle andare. Dietro ai veli illusori di cui ci siamo adornati, traspare una dimensione altra del nostro essere. È quella che si attiva quando siamo in amore, quando ci sentiamo in pace e uniti, quando ci accorgiamo della nostra bellezza.
“Per cambiare il mondo, cambia te stesso” disse Gandhi. Va precisato che cambiare se stessi non vuole dire diventare diversi di ciò che siamo, ma di capovolgere la percezione che abbiamo di noi stessi, accettandoci senza riserve, con le nostre ombre e la nostra luce. Questo è la via regale per un cambiamento della società. La Formazione Ccms nasce con l’intento ambizioso di riportare gli esseri umani a quello che sono profondamente e non a quello che sono diventati o vogliono diventare. Chi ha già seguito la formazione ha avuto la conferma di quanto i cambiamenti positivi avvenuti nelle loro relazioni, nelle famiglie, nelle loro comunità siano stati resi possibili grazie alla loro trasformazione personale. Per questo il motto della formazione Ccms è: conosci te stesso per creare un mondo più bello