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Assenti dal corpo

 

Chi mi incontra per la prima volta nei corsi Ccms si meraviglia per una domanda, sempre la stessa,  che faccio a più riprese: come ti senti? come ti fa sentire quella cosa? Questa domanda per niente banale, destabilizza le persone che vivono molto nella  testa,  e che  si sono allontanate dal sentire il corpo.  A tale domanda  spesso rispondono con belle frasi intelligenti,  con minuziose analisi e pertinenti ma che ascolto in sottofondo .  Quando insisto con la mia domanda, si rendono conto che la risposta è tutt’altra di quella “pensata”.  

Credere che l’ intelligenza, la capacità di comprensione e di dialogo risiedano soltanto nel nostro cervello è riduttivo. Tutto il corpo interagisce e dialoga con l’ambiente e le risposte del corpo sono le più immediate e le più vere. Purtroppo molte persone si “assentano” dalle percezioni corporee per costruirsi delle risposte razionali.  Il corpo è un’ antenna,  è la cassa di risonanza delle nostre emozioni. Le sensazioni corporee  sono  segnali inequivocabili che mi segnalano se mi trovo in un contesto sicuro,  in armonia con quello che percepisco dal mondo esterno:  un senso di leggerezza, il respiro che si amplia, le spalle che si rilassano, un dolce calore nel corpo. Altre volte le percezioni corporee sgradevoli mi avvisano che non sono in sintonia con il mio ambiente,  che non mi sento al sicuro, oppure vecchie memorie affiorano senza che ne sia consapevole. Talvolta sentire nel corpo è ricordare qualcosa di nascosto alla coscienza.  Allora il pensiero prenderà il sopravvento per evitare di ricordare. Chi ha subito forti stress o traumi importanti tende ad assentarsi dal corpo per controllare mentalmente la sua realtà e darsi delle spiegazioni. 

Invece, è importante ritornare al corpo e alle sensazioni come indicatori del proprio benessere, o del proprio disagio. Se la mente mente, il corpo non ne è capace.  Ascoltarlo e prestare attenzione ai suoi segnali significa  abitare il proprio corpo, esserci! Lo stato di presenza è prima di tutto nel corpo: sento, ci sono, esisto! Favorisce un radicamento della coscienza nel momento presente: “mi sento bene, più leggera, libera, svuotata, piena di energia”. Queste risposte del corpo aprono un percorso  di verità e di consapevolezza. Se sono consapevole, so chi sono, sono presente a me stessa.  Nella formazione Ccms, lo stato di presenza coinvolge anche il corpo

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