Le parole veicolano energia e sentimenti, immagini. Possono creare o distruggere un universo. Non a caso fu il verbo (logos, verbum) a costruire tutto ciò che esiste. Le parole sono vibrazioni che configurano la materia, cambiandone l’ordine molecolare e generando delle forme. Gli studi dello scienziato giapponese Masaru Emoto hanno dimostrato come le vibrazioni delle parole diventano forme nell’acqua. Spesso usiamo delle parole, senza consapevolezza e senza misurarne l’impatto sugli altri, mossi dall’intensità delle nostre emozioni. Lo verifichiamo quando riceviamo una critica ma anche quando ci dicono“ti amo”. “La parola che dici è tuo maestro, la parola che trattieni, il tuo schiavo” recita un detto cinese.
L’energia segue sempre la direzione dell’oggetto della nostra attenzione, e quando la nostra attenzione è focalizzata continuamente su ciò che non vogliamo e che ci è contraria, il mal-essere, la rabbia, la frustrazione ne sono la conseguenza. In questo caso, parole come “devo”, “avrei dovuto” costellano la comunicazione, si usano molte locuzioni negative e tendiamo ad esprimere ciò che non vogliamo piuttosto che ciò che desideriamo. Nella formazione per Facilitatori Ccms, la ristrutturazione verbale con parole di potere è un pilastro delle tecniche di comunicazione. Ci sono verbi, aggettivi e sostantivi potenzianti che possono ribaltare completamente la prospettiva di una persona e ricondurla verso ciò che desidera profondamente, verso il suo nucleo profondo creativo che riconosce le parole di amore e di gentilezza per costruire nuove realtà di vita.