Molti corsi di formazione sono focalizzati sull’apprendimento di nozioni e tecniche. Spesso il corpo viene messo in secondo piano per privilegiare l’apprendimento mentale e intellettuale. Persino alcune scuole di crescita spirituale tendono a sminuire il corpo, considerandolo una gravità da cui dobbiamo sbarazzarci per elevarci. Nella formazione Ccms, non esiste una demarcazione netta tra mente, corpo e spirito.
Il corpo contiene lo spirito e lo spirito, il corpo.
Spirito e corpo non possono essere dissociati come lo sono stati per secoli dalla visione dogmatica di varie correnti religiose e filosofiche che hanno voluto separare la materia dallo spirito. Spirito e materia, corpo e spirito sono solo percezioni diverse della stessa energia. Noi funzioniamo come un tutt’uno. Il corpo vibra in una certa maniera quando siamo nella gioia e nella presenza, in un’altra quando siamo nel dolore e nell’identificazione.
Quando il corpo è vitale e sano, e la nostra mente tranquilla e equilibrata, lo spirito può dispiegarsi.
Anche il cambiamento interiore, la rottura di uno schema, il salto coscienziale si percepisce nel corpo.
Questa visione unitaria è fondamentale per comprendere appieno l’essere umano nella sua magnifica complessità e ricchezza.
Nella formazione Ccms, il corpo è il nostro metro di misura, la casa di risonanza che ci fa capire come stiamo veramente e non come vogliamo essere.