Non possiamo risolvere un problema allo stesso livello di pensiero in cui è stato creato, scrisse Albert Einstein. Questo pensiero è proprio al cuore della filosofia del metodo Ccms. Questo fa la differenza con vari altri approcci che prediligono un approccio più razionale e mentale, comportando dei tempi più lunghi di metabolizzazione, talvolta senza giungere ad un vero e proprio cambiamento interiore. Approcci più classici tendono a fare convivere la persona con i suoi problemi, creando così una cronicizzazione del problema, come dal paradigma della medicina industrializzata che ci vuole perennemente malati. Il metodo Ccms non ha lo scopo di aiutare una persona a risolvere tutti i suoi problemi esistenziali che possono necessitare di interventi mirati da professionisti specializzati. Lo scopo del nostro approccio è il ribaltamento di prospettiva e l’aumento della autoconsapevolezza. Questo passaggio è fondamentale per aiutare una persona ad ampliare il quadro del presente e del futuro, e a riappropriarsi del suo potere di scelta. Inoltre, le informazioni di cambiamento vanno trasmesse a livello energetico e in uno stato ampliato di coscienza, by-passando il controllo della mente razionale. In questa maniera, la persona riesce a sollevare dei veli e a scorgere nuovi scenari possibili di cui si sente protagonista. Vedere ciò che era rimasto nascosto alla coscienza, per collassarlo e renderlo un evento fisico è lo scopo della formazione Ccms.