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Leggere gli eventi sincronici

Ti è mai successo che ti accadesse uno di questi episodi? Pensi a qualcuno per la prima volta dopo anni e lo incontri poche ore dopo. Una frase inusitata che non hai mai sentito prima, la ascolti tre volte nello stesso giorno. In una strada di un paese straniero incontri un vecchio compagno di scuola. In libreria, un libro cade dallo scaffale ed è esattamente quello che cercavi. Questi eventi misteriosi, noi li chiamiamo comunemente coincidenze. Rimaniamo sorpresi e divertiti ma spesso non ci diamo un’importanza più profonda, non ci soffermiamo su una sua eventuale traduzione portatrice di un messaggio per noi.

Invece se ci accorgiamo di una segreta corrispondenza con alcune istanze della nostra vita, ecco che la coincidenza diventa significativa e si trasforma in una indicazione, una direzione, una conferma. Ci aiuta a prendere coscienza di qualcosa che c’era dentro di noi ma che non eravamo in grado di rendere visibile. La sincronicità segna un’ulteriore tappa di consapevolezza: accadono nello stesso istante due eventi connessi tra loro, ma in maniera acausale, sebbene con lo stesso o simile significato, come due diversi orologi che siano stati misteriosamente sincronizzati su una stessa ora.

Una esperienza sincronica di solito si presenta nelle nostre vite quando meno ce l’aspettiamo, ma in un momento esatto e opportuno, e produce un effetto di stupore o di meraviglia, cambiando a volte la direzione delle nostre vite. Secondo la teoria della sincronicità di Carl G. Jung, nessun avvenimento è un fatto accidentale ma la nostra vita è costellata di un insieme di coincidenze. E quindi molti eventi della nostra vita hanno un significato preciso e accadono per una ragione. La maggior parte degli eventi sincronici rappresentano un messaggio, un segnale apparentemente “esterno” che ci indica la strada da percorrere. Sembrerebbe quasi che l’Universo ci faccia l'occhiolino, ci dia un segno evidente che la nostra intuizione sta funzionano del modo giusto e che tutto è connesso.

In realtà, la sincronicità collassa sul piano materiale l’idea o la soluzione che si nascondeva nella nostra mente superconscia. Gli eventi esterni rispecchiano quelli interni della nostra psiche. La sincronicità è quindi un processo della supercoscienza e mentre il sogno guida la notte, la sincronicità tira le fila del giorno. Portare attenzione sia ai nostri sogni che alle sincronicità ci offre una straordinaria chiave di lettura della nostra vita e ci permette di comprendere la legge di unità che connette l’individuo all’universo, l’uno al molteplice, la coscienza alla materia.  Nella formazione per Facilitatori Ccms, i segni e gli eventi sincronici sono un fulcro della filosofia del metodo.