Il digiuno rappresenta uno svuotamento dell'organismo, in particolare modo delle sue tossine e mette il sistema digestivo al riposo. Questo produce un effetto di rigenerazione sul nostro intero corpo. Ho conosciuto persone molto ligie nel praticare diete rigide, escludendo alcuni alimenti ritenuti "impuri", o nell'abbracciare certe ideologie alimentari igieniste nella speranza di mantenere la salute e di sfuggire così al cancro. Ma nella loro mente rimanevano tossine che non si eliminavano con i cibi o con stili alimentari, per quanto "salutari". Ho avuto tra i miei pazienti oncologici, molti adetti della macrobiotica, del veganismo, del crudismo e del digiuno che non si capacitavano di avere un cancro, nonostante le loro buone pratiche alimentari decennali. Ho conosciuto anche onnivori in buona salute e che erano persone felici.
Se non si eliminano altrettanto le tossine della mente, se non si impara ad aprire il proprio cuore a se stessi, se non si sciolgono i traumi, se non si ferma la mente, cambiare solo le nostre abitudini alimentari non basterà ad innescare la guarigione così come gli effetti del digiuno rischiano di vanificarsi nel tempo.
Il digiuno va usato come un atto metaforico da applicare alle nostre abitudini mentali e alle nostre emozioni. Svuotarsi da pensieri ingombranti, da emozioni negative che nutrono solo il risentimento, la rabbia o la paura è altrettanto necessario per la nostra sopravvivenza e buona salute. I veleni della mente creano acidosi nel corpo alla stessa stregua di alcuni alimenti. Corpo e mente sono insolubilmente legati. Non possiamo praticare regolarment il digiuno, se non facciamo anche una pulizia mentale, non possiamo abbracciare uno stile alimentare più salutare, se manteniamo dentro di noi insicurezza, ansia, rancori, giudizio verso gli altri. Coltivare pensieri di amore, di compassione, di gioia, vedere la Bellezza e la Bontà che ci sono in noi e negli altri, è una cura tra le più potenti.
Nel metodo Ccms, pratichiamo una specie di dieta mentale, un lavoro costante di pulizia delle emozioni negative e delle credenze limitanti.