La presenza è uno stato di coscienza che viene praticato costantemente durante la formazione Ccms. Più che una pratica meditativa in cui si sospende il pensiero e ci si estranea dal corpo, si afferma piuttosto come un esercizio costante di attenzione profonda, a 360 gradi, a cui partecipa tutto il corpo. È come raggiungere un punto di equilibrio e di pace al nostro interno, uno spazio vuoto/pieno, da cui espandere e amplificare la nostra percezione unitaria della realtà.
Nella presenza si annullano giudizio e critica. Essa offre uno spazio onnicomprensivo e incondizionato in cui ogni cosa ha una sua ragione di essere.