La dimensione della relazione è il più grande laboratorio di crescita e di evoluzione della coscienza. Non solo sappiamo di esistere attraverso la relazione, ma sono i nostri incontri a darci la misura della nostra evoluzione. A seconda delle persone che entrano nella nostra vita, possiamo seguire la mappa della nostra maturità affettiva, emotiva e spirituale. Ogni persona che incrocia la nostra vita è latrice di un messaggio, di una esperienza, di un insegnamento ed così ognuno di noi per l’altro. In particolare, le nostre relazioni intime sono in risonanza con le nostre credenze, con le nostre paure e la nostra maturità affettiva. Finché rimaniamo nell’inconsapevolezza di chi siamo, esse ci faranno da specchio. Ad esempio, se credo di non essere importante o di essere una nullità, attirerò situazioni in cui vengo ignorata, e verrò messa da parte, non sarò considerata da alcune persone. Se io per prima non mi rispetto, mi ritroverò in situazioni in cui le persone non mi rispetteranno. Se credo di non meritare di essere amata, attirerò situazioni e persone che mi faranno sentire così. Lo stesso accade in positivo: se sono una persona matura e consapevole, attirerò persone responsabili e consapevoli. Se ho un carattere non giudicante e aperto, attirerò persone con simili caratteristiche. La nostra propria evoluzione diventa il marcatore della qualità delle nostre relazioni. Ogni relazione difficile nella quale “soffriamo” (genitori, amicizie, amori) ci offre l’opportunità di guarire, di trasformare una percezione disfunzionale di noi stessi, e di aprirci all’amore. I gruppi della formazione Ccms sono dei meravigliosi laboratori sulla relazione umana