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Le spie che ci avvertono

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comprendere il tuo corpo di oggi, guarda i tuoi pensieri di ieri. Per conoscere il tuo corpo di domani, guarda i tuoi pensieri di oggi."
(Proverbio indiano)

Quando ci troviamo in alcune situazioni ad interagire con le persone, ci accorgiamo spesso di avere perso energia, ci ritroviamo come “svuotati”. In altre situazioni con altre persone, succede il contrario:  espansione, leggerezza, vitalità.  Il corpo è molto intelligente e sensibile,  avverte prima della nostra mente quando una situazione ci è sfavorevole o favorevole.  Il nostro corpo è come un’antenna, riceve ed emette costantemente onde. Un cerchio alla testa, un dolore alle gambe, una digestione difficile, una storta, un mal di dente, ad esempio, sono piccoli segnali, di intensità minore, che traducono un nostro disagio di fronte ad alcune situazioni. Un disagio di cui non abbiamo ovviamente consapevolezza oppure che non vogliamo affrontare in quanto sgradevole.
Dobbiamo sempre prestare attenzione ai  segnali come le sensazioni corporee (freddo, caldo, formicolio, strozzamento, peso, respiro, debolezza, contrazione) e alle emozioni che si esprimono fisicamente come la rabbia, la paura, la tristezza, l’impotenza). Altrettanto per le sensazioni corporee ed emozioni piacevoli.


Il nostro corpo ci sta parlando attraverso i sintomi, usa la metafora per dirci le verità che non vogliamo vedere o accettare. I  sintomi - dai più banali come una dermatite,  un mal di testa o una digestione laboriosa  ai più gravi -  parlano  dei nostri bisogni profondi che non sono soddisfatti, delle incongruenze tra ciò che siamo veramente e ciò che ci sforziamo di essere per sentirci accettati dagli altri.  I sintomi e le malattie ci aiutano a  soddisfare alcuni bisogni profondi nella misura in cui non riusciamo  a soddisfarli consciamente, come ad esempio una bella influenza che irrompe in un momento di culmine di un lavoro stressante.  L’influenza ci permette di fermarci, di prenderci cura di noi stessi, di riposare.  Il corpo ci parla delle parti nascoste del nostro essere, delle “quinte” della nostra vita, dove celiamo tutto ciò che può mettere in discussione un ruolo, un personaggio, una parte che abbiamo scelto di interpretare ma che non riflette il nostro essere autentico, la nostra verità profonda.

Nella Formazione Ccms, impari ad ascoltare il tuo corpo e a riconoscere le spie che si accendono.